Gubbio

Teatro della più antica manifestazione storica dell’Umbria, la Corsa dei Ceri, Gubbio colpisce il turista per la sua posizione arroccata, per i suoi magnifici palazzi medievali, per i suoi vicoli e per i suoi scorci. Gubbio è custode della memoria più antica di questa regione, è parte fondante della sua identità, come dimostra la presenza dei Ceri nella bandiera della Regione.

L’itinerario ha inizio in Piazza Quaranta Martiri e prevede la visita a

Chiesa di San Francesco ai margini della città antica, la chiesa sorge come insediamento francescano a metà del ‘200. Racchiude al suo interno la casa della famiglia degli Spadalonga da cui Francesco si rifugiò dopo ave abbandonato la casa e i beni paterni.

San Giovanni  situata nel punto in cui, nei primi secoli del medioevo,  si ricominciò ad occupare il colle dopo la fine dell’insediamento romano in pianura. Una curiosità: la chiesa è diventata famosa per essere uno dei set principali della fiction Don Matteo nella serie televisiva.

Palazzo del Bargello Risalente ai primi anni del Trecento, è tradizionalmente indicato come residenza del Bargello, ossia del magistrato preposto al mantenimento dell’ordine pubblico. Di fronte la celebre Fontana dei Matti.

la Piazza Maggiore e il Palazzo dei Consoli (esterno) piazza pensile tra le più belle d’Italia consente una vista straordinaria sulla valle sottostante. Vi si affaccia il Palazzo dei Consoli, edificato nella prima metà del ‘300 per ospitare le magistrature cittadine. Al suo interno il Museo Civico, che custodisce una delle testimonianze scritte più importanti dell’Italia preromana, le Tavole Iguvine.

Palazzo Ducale (esterno) edificato per volere di Federico da Montefeltro nella seconda metà del ‘400 in stile rinascimentale inglobando preesistenze di epoca medievale. Oggetto di un importante restauro ospita la ricostruzione fedele dello studiolo del duca, realizzato con tarsie lignee su disegno di Francesco di Giorgio (l’originale è dal 1939 al Metropolitan Museum di New York.)

Cattedrale dedicata ai Santi Mariano e Giacomo, martiri. L’edificazione nel punto più alto della città ebbe inizio alla fine del XII secolo su iniziativa del vescovo Bentivolgio e completata nella prima metà del secolo successivo.

L’itinerario è percorribile in 2 ore e 30 circa (è possibile adattare il tempo di visita alle esigenze del gruppo). La città dispone di ascensori per superare i dislivelli del centro storico.

Per approfondire

MUSEI (Il costo della visita guidata non copre gli ingressi ai musei)

Museo di Palazzo Ducale si accede al Piano Nobile, con portoni e camini autentici, dall’elegante cortile. Qui sono custodite una raccolta di tele e ospitate delle Mostre temporanee. Sotto il cortile è visitabile un’area archeologica.

Area Archeologica del Teatro Romano nel sito della città romana si trovano i resti del teatro del I sec. a.C. Un piccolo antiquarium raccoglie i materiali recuperati in occasione degli scavi in città.

Museo Civico a Palazzo dei Consoli ospitato dal 1909 nel Palazzo dei Consoli il museo raccoglie, su diversi piani, materiali che illustrano la storia e la cultura locale dalla preistoria al XX sec.

NEI DINTORNI

Basilica di Sant’Ubaldo edificata a 827 m. sulla cima del monte Ingino è raggiungibile in pochi minuti tramite la cabinovia presso Porta Romana. Sorta sul luogo di una precedente pieve, deve il suo aspetto attuale al rifacimento  voluto nel ‘500  da Eleonora ed Elisabetta Gonzaga, duchesse di Urbino. La basilica custodisce la teca con il corpo di Sant’Ubaldo, vescovo di Gubbio nell’XII e protettore della città. In suo onore si corre annualmente la Corsa dei Ceri.

Itinerari a Gubbio

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